Come evidenziato dai recenti eventi in Germania e Canada, il tema della protezione dei soft target è di drammatica attualità. In questo contesto si innesta l’Action Plan della Commissione europea che propone la realizzazione di un insieme di strumenti e stanzia oltre 118 M€ per la definizione di procedure e soluzioni per migliorare la sicurezza di questi spazi senza però snaturarne la natura sociale. Ne parla il Prof. Roberto Setola nell’articolo che segue:

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