L’attuale contesto sociale evidenzia elementi di recrudescenza di fenomeni delinquenziali, criminali e terroristici che si contrappongono ad un’accresciuta aspettativa di maggiore sicurezza da parte di utenti e cittadini. Ciò impone alle diverse realtà industriali, infrastrutturali e pubbliche di fornire – quale necessario corollario ai propri prodotti/servizi – adeguate garanzie di “sicurezza” ai propri utenti/clienti, tenendo conto di un quadro normativo in continua evoluzione, dell’esistenza di tecnologie in forte divenire, della presenza di norme sempre più stringenti in termini di garanzia della privacy e della sempre più importante necessità di conciliare le soluzioni nell’ambito di budget finanziari ben definiti e limitati.
Tutto ciò fa nascere l’esigenza della nuova figura professionale del tecnologo della sicurezza, ovvero di un professionista in grado di effettuare analisi economiche, tecniche e sociali per evidenziare possibili minacce, vulnerabilità e rischi per l’azienda, di individuare le soluzioni tecnico-organizzative che meglio si prestano a prevenire e contrastare i diversi fenomeni, di progettare, realizzare, implementare e gestire tali sistemi.
A tal fine, questa nuova figura professionale deve disporre di un background culturale che comprenda le principali metodologie di analisi, le informazioni tecniche circa le potenzialità ed i limiti delle diverse tecnologie, un quadro di riferimento chiaro circa quelle che sono le opzioni che il legislatore concede, oltre che la conoscenza degli strumenti per la pianificazione operativa e l’esercizio dei sistemi.
Il Master universitario di II livello in “Homeland Security – Sistemi, metodi e strumenti per la security e il crisis management” è un corso di formazione avanzata che mira a formare tecnici e professionisti in grado di elaborare un processo di analisi delle esigenze di sicurezza, identificare contromisure da adottare, progettare e sviluppare soluzioni integrate per ciò che riguarda l’attuazione, gestione ed esercizio di procedure e sistemi di sicurezza.
Il Master è finalizzato a fornire una preparazione a livello sistemistico e con una visione olistica in materia di “sicurezza aziendale” con riferimento ai molteplici aspetti che orbitano intorno a questo tema. In particolare, il Master ha l'obiettivo di fornire gli strumenti metodologici e le conoscenze necessarie a chi, in ambito sia pubblico che privato, deve essere in grado di comprendere i problemi di sicurezza e definire, attuare e gestire in modo consapevole sistemi, procedure ed azioni da adottare per prevenire, contrastare e limitare le diverse minacce nonché gestire eventuali situazioni anomale, di allarme o di crisi con l’obiettivo di minimizzare gli effetti negativi sugli utenti, sulla popolazione e sull’azienda e favorendo un celere ripristino delle condizioni operative. Il Master prende in considerazione le problematiche di sicurezza delle infrastrutture critiche ponendosi l’obiettivo di far sviluppare nello studente le competenze necessarie per l’ideazione, sviluppo, implementazione e gestione di strategie, processi e sistemi atti a migliorare la robustezza, protezione e resilienza di questi sistemi con approcci e paradigmi tali da gestire la complessità dello scenario e la presenza di interdipendenze ed interazioni.
Al termine del Master i partecipanti saranno in grado di:
- comprendere, caratterizzare e quantificare le minacce antropiche (sia di natura accidentale che dolosa), naturali e quelle tecnologiche
- definire e mettere in pratica un sistema di governo della sicurezza basato su di un processo di analisi e gestione dei rischi che integri soluzioni organizzative, procedurali e tecnologiche;
- concepire e progettare un sistema di sicurezza integrato capace di identificare, prevenire e contrastare le varie minacce in modo efficace, conforme alle normative e in linea con i risultati dell'analisi dei rischi;
- definire e gestire efficaci ed efficienti sistemi di crisis management, inclusi gli aspetti connessi con la comunicazione verso i media e i cittadini, con l’obiettivo di migliorare la resilienza e la capacità di service-continuity;
- analizzare le problematiche di sicurezza con una visione all-hazard in grado di contemplare e conciliare sia gli aspetti di safety con quelli di security considerando le minacce sia di natura fisica che cyber;
- comprendere la normativa nazionale ed internazionale di settore;
- interfacciarsi con i fornitori di tecnologie e sistemi per la sicurezza e/o i diversi end-user al fine di comprendere le caratteristiche e le potenzialità dell'offerta/richiesta di sicurezza;
- comprendere e formulare requisiti di sicurezza pertinenti agli scenari di interesse;
- avere una visione d’insieme delle principali tecnologie esistenti nell’ambito della security e del crisis management.