Il convegno organizzato da Formiche, “Resilienza e infrastrutture critiche. L’Europa, l’Italia e l’interesse nazionale”, si terrà lunedì 25 settembre presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri (sala Polifunzionale, via Santa Maria in Via 37/B) a partire dalle ore 18:00. Interverranno il direttore generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn), prefetto Bruno Frattasi, il consigliere militare del presidente del Consiglio, generale Franco Federici, il capo del Dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, prefetto Laura Lega, il condirettore generale di Leonardo, Lorenzo Mariani, l’amministratore delegato di Sparkle, Enrico Bagnasco, e il direttore scientifico del Master universitario di II livello in “Homeland Security” del Campus Bio-Medico, professor Roberto Setola. L’evento sarà moderato dal direttore di Formiche, Flavia Giacobbe.

La guerra in Ucraina ha costretto l’Europa e i suoi alleati a ripensare la sicurezza delle infrastrutture critiche, affrontando il proliferare di minacce ibride nel Vecchio Continente. L'evoluzione tecnologica esponenziale ha reso le infrastrutture più robuste contro alcuni attacchi, ma anche più vulnerabili a minacce cibernetiche, complicando ulteriormente la stima del rischio. Questo è particolarmente rilevante considerando l'interdipendenza tra le infrastrutture critiche, dove un guasto, accidentale o doloso, può avere un effetto domino sulle altre, amplificando gli effetti negativi dell’attacco. I Paesi europei e alleati devono ora, su indicazione di Bruxelles e della NATO, verificare la prontezza delle proprie infrastrutture di fronte a queste minacce.